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Luci d’artista anche sulle Montagne Olimpiche
10 dic 2003
Torino — Lo spettacolo a cielo aperto si rinnova, e sulle Montagne Olimpiche di Torino 2006 tornano ad accendersi sfavillanti “Luci d’Artista”. Da ieri fino al 9 gennaio, insomma, per un intero mese si replica il luminoso abbraccio fra Torino e le sue montagne accomunate in «un unico grande evento culturale ed artistico».
Partendo dalla capitale delle Alpi occidentali le “Luci d’Artista” compiranno un nuovo suggestivo percorso per raggiungere città e paesi delle montagne, delle valli e della pianura. Cammin facendo si aprirà il catalogo di scintillanti e colorate opere d’arte contemporanea, realizzate da protagonisti di fama internazionale, che illumineranno il Natale delle Città Olimpiche: Bardonecchia, Cesana/Sansicario, Claviere, Oulx, Pragelato, Pinerolo, Sestriere, Sauze d’Oulx e Torre Pellice.
Abitanti e turisti potranno lasciarsi sorprendere, in un variegato intreccio fra espressioni artistiche diverse, dalle opere d’autori la cui presenza è riconfermata: Francesco Tabusso (“La danza della vita”), Mario Molinari (“Concerto di Parole”), Luigi Nervo (“Il Bosco dei Maghi”) e Luigi Stoisa (“Noi”). Accanto ad esse spiccano, questa volta, anche le “Vele di Natale” del brasiliano Vasco Are (una delle prime opere ideate per “Luci d’artista”.
Non basta, però, perché sono in vista altre sorprese. Per esempio la presenza di produzioni firmate da artisti locali e la realizzazione, con l’aiuto di Gallerie d’arte anch’esse locali, di diverse mostre.
Sulle montagne olimpiche, poi, insieme alle “Luci d’artista” è proposta l’iniziativa “Segui la luce”: un suggestivo percorso che si snoda fra «le sentinelle monumentali e religiose, i centri storici, i castelli, le abbazie, le fortificazioni del territorio, gli eventi legati al Natale».
Fra i momenti da non perdere, per assaporare il gusto di un gioioso “bianco Natale” alpino: l’itinerario dei presepi e quello dei mercatini, i concerti, gli spettacoli e i giochi pirotecnici con fiaccolate organizzate sul candore della neve delle piste da sci. Per un “Natale con Gusto”, invece, è stata preparata l’omonima card utile per andare alla scoperta di itinerari golosi tra ristoranti, chalet, rifugi, locande e enoteche delle Montagne Olimpiche. E utile, anche, per lo shopping nelle botteghe dei prodotti tipici convenzionate.
L’edizione 2003 riserva anche un’altra novità, battezzata “Alberi in Luce”: gli alberi delle Montagne Olimpiche «si travestono, si trasformano, si truccano e s’inventano» durante la prima edizione del Festival degli Alberi di Natale patrocinato dall’UNICEF. In pratica, dicono gli organizzatori della manifestazione, con il supporto di tutte le Pro Loco presenti sul territorio «inviteremo il pubblico, le amministrazioni e le scuole a creare il proprio albero dei sogni».
Il risultato sarà «un itinerario accattivante dedicato ai bambini di tutto il mondo». “Albero di Natale”, perciò, da queste parti significherà «tantissime cose: connubio d’arte, di natura, di libertà d’espressione, di inno alla gioia ma soprattutto luce e impegno per la pace».
Per saperne di più:
Info: tel. 0122-831596
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Rita Rutigliano
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